In una recente intervista John Pearl di Nordic Games ha parlato di Darkisders II Deathnitive Edition e del perché non giri a 60fps nonostante gli hardware di PlayStation 4 e Xbox One. Ecco la sua risposta.
“Quando abbiamo iniziato lo sviluppo, abbiamo considerato le risorse necessarie per tenere i 60fps; subito ci è apparsa una sfida molto impegnativa. Sembra un obiettivo facile guardando altri porting e remaster, ma dipende tutto da come il gioco è sviluppato, e da quanto il motore grafico è versatile sulla console.
In pratica avreste avuto dei livelli in cui si raggiungevano i 60fps senza problemi, ma altri in cui non era possibile, costringendoci e bloccarlo a 30. Lasciando invece il frame rate sbloccato avremmo avuto fastidiosi effetti di tearing e un’esperienza di gioco generalmente scadente per i giocatori.
In aggiunta, per far girare il motore grafico a 60fps fissi su console serviva un sacco di lavoro, o al limite gli assets già pronti. Entrambi i Darksiders giravano su un motore non ottimizzato per i 60fps. Sarebbero stati necessari dei lavori di ristrutturazione profondi per apportare tali modifiche, ed anche apportare dei cambi alle visuali.
Ci sono tuttavia degli stratagemmi tecnici per raggiungere i 60fps al costo di una risoluzione variabile, ma abbiamo valutato che fosse più importante per noi una risoluzione 1080p fissa a 30 fps, piuttosto che scendere di risoluzione”.
Ricordiamo che il titolo è disponibile dal 27 ottobre anche per PC.
Inoltre, Nordic Games ha appena confermato in maniera non del tutto ufficiale l’arrivo di DarkSiders III.
Fonte: Eurogamer