Sono tante le informazioni in arrivo su The Surge, nuovo gioco di ruolo d’azione sviluppato da Deck 13, gli stessi di Lords of the Fallen, in arrivo per Xbox One, PlayStation 4 e PC. Oggi scopriamo qualcosa a proposito del mondo di gioco, di un futuro distopico, dell’Exo Suit e molto altro.
A parlare è Jan Klose, CEO e creative director:
- Il mondo di gioco è il peggior scenario possibile causato dai problemi di oggi. La Terra si trova in un futuro distopico in cui la robotica e le mega-corporazioni lavorano al fine di preservare ciò che rimane del fragile clima del nostro pianeta. Francamente il mondo reale è ciò che ci ha ispirato. Guardate la situazione attuale, dove andremo a finire? Se tutto dovesse andare per il peggio…benvenuti in The Surge.
- Utilizzare questo futuro distopico ci dà molte possibilità dal punto di vista del combattimento. Possiamo prendere elementi del mondo reale e modificarli, fondere persone e tecnologia ci permette di fare cose folli a livello di gameplay. Potremo tagliare gli arti dei nemici, effettuare upgrade con elementi cibernetici, ossa, carne e gadget. Non si tratta di uomo contro robot, è un futuro duro in cui l’umanità e gli elementi cibernetici si mischiano senza alcuna eleganza.
- La progressione è legata all’Exo Suit. Vi permetterà di essere più veloci e forti ma potrete anche aggiungere delle parti e aumentare la sua forza. Invece di avere dei parametri che aumentano di colpo le vostre abilità senza alcun motivo “valido”, migliorerete migliorando la vostra tecnologia.
- The Surge sarà un gioco difficile. C’è un elemento molto importante che si basa su una struttura rischio/ricompensa. È necessario trovare il punto debole dei nemici e capire quale contromisura usare contro di loro. Morirete diverse volte e la differenza rispetto a Lords of the Fallen sta nel fatto che ci vorrà più tempo per presentare tutte le feature del gioco.
- Lavorare di nuovo su PS4 ci ha permesso di migliorarci ulteriormente. È fantastico poter creare un nuovo gioco su questa piattaforma. Stiamo utilizzando nuovamente il nostro engine ma dato che abbiamo più esperienza possiamo spingerci oltre i nostri limiti.
Fonte: Eurogamer