In occasione della GDC di San Francisco, Microsoft ha organizzato un party a base di luci strobo e cubiste vestite da scolarette sexy.
Ovviamente la cosa non è passata inosservata e il popolo del web non ha perso l’occasione di polemizzare sulla mossa della compagnia.
Phil Spencer è ora intervenuto sulla questione, ammettendo l’errore di Microsoft.
“Il modo in cui ci mostriamo al mondo come compagnia è molto importante per me. Vogliamo costruire ed esprimere la cultura del TEAM XBOX. Una cultura che ha un impatto diretto sui prodotti e i servizi che proponiamo e sulla percezione che i consumatori hanno nei confronti del brand Xbox e la nostra compagnia“.
“È giunto alla mia attenzione il fatto che nel corso dell’evento che Xbox ha organizzato alla GDC, abbiamo rappresentato Xbox e Microsoft in un modo che non è assolutamente allineato ai nostri valori. È stato inequivocabilmente sbagliato e non sarà tollerato. Stiamo gestendo la questione internamente, ma lasciate che sia chiaro: il modo in cui rappresentiamo noi stessi come individui, chi assumiamo e coloro con cui collaboriamo è un diretto riflesso del nostro brand e di ciò in cui crediamo. Quando facciamo l’opposto e creiamo un ambiente che aliena e offende qualsiasi gruppo, semplicemente ci meritiamo le critiche”.
“È un peccato che eventi del genere possano accadere in una settimana in cui abbiamo lavorato così duramente per coinvolgere tutte le comunità legate al mondo del gaming. Mi sto personalmente impegnando al fine di assicurarmi che la diversità e l’inclusione siano centrali per tutti in questo business e che sia un valore centrale dentro e fuori la nostra compagnia. Dobbiamo mantenere degli standard alti e faremo di meglio in futuro“.
Che ne pensate?
Grazie Eurogamer.it!