
Destiny: Il Re dei Corrotti, ecco i 10 momenti al top!
In questi giorni ci stiamo occupando approfonditamente dell’ultima espansione di Destiny, raccogliendo tutte le informazioni interessanti all’interno della nostra guida completa al Re dei Corrotti. Ora però è il momento di mettere da parte l’analisi tecnica e dedicarsi al puro divertimento, a quei 10 momenti che ci hanno mandato in libidine col pad in mano.
Prima di cominciare facciamo il solito alert: questo articolo contiene leggeri spoiler!
Ecco il nostro personalissimo elenco, anche per voi sono stati i momenti migliori?

1. Usare una spada
Forse non sono le armi più utili per le attività di tutti i giorni, ma le spade di Destiny sono una vera goduria da utilizzare.
Una spada potente è capace di tirare giù anche i nemici più coriacei in un paio di colpi, e se siete riusciti a potenziarla per bene potete anche utilizzarla per fare fuori tutte le ondate di nemici durante una boss battle: le spade funzionano molto bene per tenere a bada i gruppi nutriti di avversari.
Se vi sentite gagliardi potete pure puntare dritti ai boss, magari saltandogli addosso, ma non dimenticatevi di schivare i loro colpi subito dopo!
Da ultimo ricordatevi che potete utilizzare le spade per parare i colpi, e anche sporgervi dagli angoli in perfetto stile stealth se ne avete una equipaggiata.

2. Superare l’amore per le proprie vecchie armi
La prima ora del Re dei Corrotti non ci va leggera coi giocatori. All’inizio siamo potentissimi, con il nostro fidato Gjallarhorn o con il Rompighiaccio a fare strage di nemici, poi iniziamo a trovare drop che fanno impallidire le nostre vecchie armi recuperate con tanta fatica.
Ovviamente si cerca di scacciare il nuovo, il nostro fedele equipaggiamento durerà ancora molto, vero? Ma poi ci si rende conto che non si può più andare avanti e bisogna arrendersi e pensionare i vecchi pezzi, e allora arriva un velo di malinconia.
Dura poco in realtà, il loot ne Il Re dei Corrotti arriva a pioggia e non ci vuole molto perché troviate un nuovo amore. Le opzioni di distruzione in questa espansione sono veramente tante, e si fa in fretta ad abituarsi alla novità.

3. Ricordati che sei già morto
Bungie ha creato un breve filmato che parte al primo avvio dell’espansione, nel quale il vostro Spettro spiega che ha passato secoli a cercare l’eroe perfetto da resuscitare per andare all’avventura.
La storia di Destiny diventa sempre più interessante (come abbiamo visto nel nostro speciale), e scopriamo di essere tutti i morti. I Guardiani sono stati appunti resuscitati dagli Spettri, ed ecco spiegato il fatto che si possa tornare in (non) vita dopo ogni morte in combattimento.
C’è anche una piccola strizzata d’occhio durante la prima missione della storia: lo Spettro parlerà della sostanza interdimensionale dicendo che è alla ricerca di un ospite vivente. Ecco perché non venite corrotti quando ci camminate sopra: siete già morti.

4. Tirare giù Oryx
Che abbiate già affrontato il raid La Caduta di un Re, o che siate solo alla fine delle missioni della storia, tirare giù Oryx è una soddisfazione mica da ridere.
Ci sono vari aspetti vincenti dello scontro alla fine della campagna: Oryx si muove e viene a stanarvi se cercate di nascondervi, oppure semina distruzione tutto attorno a voi. I camper sono avvisati!
L’ultima fase della battaglia è qualcosa di mai visto prima in Destiny: essere caricati da un bestione così grosso in uno spazio ristretto e senza coperture è davvero terrificante, ed è un ottimo modo per imparare sulla propria pelle a schivare a dovere.

5. Tirare giù gli Echi di Oryx
Con l’ultima missione della campagna principale, i contenuti di Destiny: Il Re dei Corrotti non sono certo alla fine. Seguite le quest che vi offre l’Avanguardia e troverete dozzine di nuove attività per voi. Un paio di queste vi porteranno ad affrontare delle boss battle con gli Echi di Oryx.
Ognuno di questi scontri è memorabile, ma il più tosto è probabilmente quello su Phobos nella missione dedicata a Marte. Anche se siete dei veri esperti potreste avere bisogno dei rinforzi per portare a termine la battaglia: è uno scontro ad alta tensione ricco di pericoli, nemici, e con un conto alla rovescia per la morte.

6. Il filmato d’apertura
Le immagini che scorrono durante il filmato d’apertura, con l’epico confronto con Oryx, sono veramente d’impatto, ma non è tutto. Non c’è solo lo spettacolo, ma anche molti richiami alla storia di Destiny e ai suoi misteri.
Sorgono parecchi interrogativi a guardare il filmato, e viene voglia di tuffarsi nella storia per esplorarne ogni piega nascosta. Forse Bungie non è partita alla grande su questo fronte, ma si sta decisamente facendo perdonare.
Certo, non è obbligatorio appassionarsi e si può continuare a giocare ignorandola completamente, ma finalmente anche i giocatori più interessati all’aspetto narrativo hanno di che chiacchierare.

7. Combattere il Casato dei Lupi su Marte
Durante le quest dei Lupi su Marte dovrete prendere parte a diversi combattimenti molto scenici. Lo scontro con il boss alla fine della questline è memorabile, visto che il vostro nemico vi stupirà con un trucchetto inaspettato (che non vi diremo per non rovinare la sorpresa).
La migliore è probabilmente la missione Una Nuova Tana, uno scontro emozionante contri i Caduti, ma tutta la questline è appassionante e ricca di momenti che vi ricorderete. Sono proprio le meccaniche delle missioni e le finezze dell’intelligenza artificiale a conquistarci, con nemici che si muovono abilmente e in maniera credibile.

8. Imparare a seguire tutte le quest
Le missioni principali e quelle specifiche per la vostra classe si trovano e completano in fretta, ma ci sono tantissimi altri contenuti pronti per essere catturati ne Il Re dei Corrotti. Avete già guardato la schermata delle missioni?
Se siete tra quelli che frugano subito tra i menù il rischio è di venire travolti dalla grande quantità di attività proposte, c’è quasi troppo da fare tra missioni, quest secondarie, esplorazioni, Assalti e Taglie…
Per i primi giorni sembra quasi che il flusso di contenuti sia senza fine, ma piano piano ci si prende la mano e si comincia a destreggiarsi agili tra le cose da fare. Ricordate quando Bungie diceva che ogni giorno dovevamo trovare qualcosa per diventare più forti? Ecco, sembra proprio che l’obiettivo sia stato raggiunto.

9. Sentirsi imbattibili pur sapendo di essere all’inizio
Si diventa forti in fretta, o almeno ci si sente davvero potenti nel giro di poche ore ne Il Re dei Caduti. Raggiungere gli agognati 300 Punti Luce è piuttosto semplice (seguite la nostra guida se vi servono consigli), e i loot non smettono mai di arrivare in una continua corsa agli armamenti per diventare sempre più forti.
Il bello è che c’è un certo equilibrio tra la sensazione di potenza ed il sapere che è soltato l’inizio, e che molto altro ci aspetta nell’Incursione o nei contenuti avanzati. Bungie sembra decisa a continuare su questo percorso nei mesi a venire, una tattica che ci sembra vincente per tenere il giocatore incollato allo schermo.

10. Momenti Thug Life
La GIF che vedete qui sopra è un estratto da un breve video dei nostri colleghi britannici.
Se siete dei giocatori di Destiny avrete già capito che si tratta di un’azione di fatto inutile, il protagonista del filmato poteva pure starsene fermo a sparare che non cambiava niente, ma il bello del gioco è che ci dà la possibilità di fare cose spettacolari anche nelle attività più semplici.
I momenti Thug Life, quelli divertenti e quelli che ricorderete con gli amici mentre vi fate una birretta si sprecano: Destiny è un generatore di memorie positive.
Che ne pensate di queste 10 cose che ci sono piaciute un sacco de Il Re dei Corrotti?